Cronaca
Abbigliamento premaman, sempre più difficile trovare vestiti quando si è incinta
L’abbigliamento premaman sta diventando sempre più raro: si moltiplicano le linee per bambini, mentre diventa difficile per una mamma in attesa trovare qualcosa di carino e non troppo costoso da indossare.
La gravidanza è un momento della vita particolare, perché se da un lato la donna ha la fortuna di vivere un’esperienza meravigliosa, dall’altro deve fare i conti con un corpo che cambia e non sempre in modo positivo. L’abbigliamento premaman dovrebbe avere quindi una doppia funzione: fare stare comode le mamme in dolce attesa e gratificarle un pochino esteticamente. Desiderare sentirsi belle non è un reato, non è una colpa e non è neanche un dettaglio da sottovalutare. Fa bene all’umore e alla coppia. Eppure vestirsi in gravidanza è sempre più complicato, lo avete notato?
Se avete carte di credito da Rockfeller ovviamente il problema non si pone: le griffe propongono abiti meravigliosi anche per la gestazione, quella che sta venendo a mancare è la fascia media. Sono sempre più numerosi i brand che hanno smesso la produzione di abiti premaman, primo tra tutti Benetton, mentre le catene low cost che propongono questo tipo di abbigliamento sono diverse, ma mancano i punti vendita. Facciamo un esempio: H&M. Ha una collezione molto carina e complessivamente la qualità è buona (superiore a quella per donne “normali”) ma gli store forniti della linea sono pochissimi e non è in vendita su internet.
Come punto di riferimento resta Prenatal, Kiabi o al massimo qualche negozietto locale. Per esempio a Milano, c’è Faire Dodo, oggi noto come MABAPA’, che però ha costi un po’ più alti. Si può altrimenti fare shopping online. Asos è molto fornita, ha un ottimo servizio ed è stato utilizzato anche da Kate Middleton. L’ostacolo iniziale sono però le taglie e poi, sappiamo che in gravidanza, noi donne, siamo ancora più indecise, quindi provare i capi e guardarsi allo specchio, per alcune, diventa una necessità.
Si possono usare gli abiti normali? Ovviamente, sì ma solo in parte. In estate è tutto molto più semplice, mentre in inverno la situazione si complicata. I pantaloni devono essere per forza premaman, così come le gonne, mentre i maglioni e le camicie bastano quelli larghi. Ottimi, i vestiti con taglio impero, che si possono utilizzare anche dopo. L’ostacolo qual è? Comprare la taglia giusta. Di solito in gravidanza, la taglia non cambia: la 42 resta la 42, semmai diventa 44, come la 46 resta 46. Un pantalone per gestante tiene in considerate la metamorfosi del corpo, non si può pensare, per chiuderlo in vita, di mettere una 48, quando i nostri fianchi continuano a reclamare la 42. Voi, care mamme, come avete fatto?
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