Gravidanza
Le cure dell’omeopatia per gonfiori a gambe e caviglie in gravidanza
Tra gli effetti collaterali della gravidanza c’è anche la ritenzione idrica e il gonfiore che affligge soprattutto gambe e caviglie. Vediamo come alleviare questi disturbi con l’omeopatia

In gravidanza molte future mamme sperimentano un fastidioso gonfiore agli arti inferiori, dovuto al peso del pancione che rallenta la circolazione periferica, sia venosa che linfatica, e alla difficoltà di smaltire i liquidi in eccesso dovuta anche all’azione degli ormoni.
Se, poi, la donna è già tendente alla ritenzione idrica per natura e magari ha anche qualche chiletto di troppo, il problema del gonfiore a gambe e caviglie potrebbe diventare molto fastidioso.
Per alleviarlo si deve fare un po’ di attività fisica moderata, come camminate a passo veloce, anche nell’acqua (in piscina o al mare se si tratta di una gravidanza estiva), oppure esercizi ginnici adeguati come ad esempio quelli di pilates. E’ importante anche non indossare abiti stretti, non rimanere mai troppo a lungo in una posizione sfavorevole alla circolazione periferica, ovvero in piedi e sedute, e ridurre il sale nella dieta.
Ma per ridurre gli edemi, favorire lo smaltimento dei liquidi e stimolare la circolazione venosa e linfatica esistono anche dei rimedi naturali privi di effetti collaterali. Ci riferiamo ai prodotti omeopatici, particolarmente indicati proprio per alleviare i tipici disturbi della gravidanza senza nuocere a mamma e bebè. Tra i farmaci consigliati per ridurre il gonfiore di gambe e caviglie, soprattutto nell’ultima parte della gestazione, troviamo:
- Arnica alla 7 CH (5 granuli al mattino e 5 alla sera). Questo rimedio è indicato in caso di dilatazione venosa con ristagno del sangue e fragilità capillare
- Hamamelis alla 5 CH (5 granuli al mattino e 5 alla sera). Rimedio indicato quando si percepisca intorpidimento e formicolio agli arti inferiori con senso di pesantezza che risale fino alle cosce. Ai può associare alla Pulsatilla
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