Gravidanza
Micosi vaginale in gravidanza: i sintomi e i rimedi efficaci
Le infezioni fungine intime, o micosi, in gravidanza sono abbastanza comuni. Vediamo quali sono i sintomi e come curarle
Soffrire di micosi vaginale in gravidanza è piuttosto comune, perché gli ormoni alterano leggermente la flora intima e le secrezioni vaginali, e soprattutto perché il sistema immunitario, per un processo del tutto fisiologico, “allenta” le sue maglia difensive.
Questo meccanismo serve per evitare che gli anticorpi percepiscano il feto come un corpo estraneo e lo attacchino. Come conseguenza sulla futura mamma, però, ci sarà una maggiore predisposizione a contrarre piccole infezioni. Come, per l’appunto, quelle fungine, o micosi, tra cui la Candida albicans.
Si tratta di un disturbo fastidioso, con sintomi specifici che non vanno mai sottovalutati, perché anche una piccola micosi può comunque estendersi e creare qualche problema anche a livello intestinale. Vediamo i segnali di allarme che una donna incinta potrebbe sperimentare:
- Abbondanti perdite bianche non simili alla “normale” leucorrea gravidica ma piuttosto somiglianti a latte cagliato di consistenza semiliquida (in caso di candidosi)
- Perdite maleodoranti e di colore-giallo verdastro
- Prurito intenso
- Arrossamento delle mucose
- Bruciore durante la minzione
In presenza di questi sintomi, quali sono la cure? Come sappiamo durante la gravidanza non si possono assumere tutti i farmaci come si può fare normalmente, perché molti sono tossici per il feto. La prima cosa da fare è, quindi, recarsi dal proprio ginecologo che attraverso una visita, uno striscio vaginale o anche, semplicemente, apprendendo i sintomi, può stabilire quali funghi sono causa della micosi e stabilire l’eventuale terapia.
Intanto, è necessario che la futura mamma sia molto scrupolosa nell‘igiene intima, utilizzando dei saponi antibatterici che abbiano un ph leggermente acido, che indossi biancheria intima di cotone ed eviti luoghi come le piscine o le palestre dove i miceti proliferano. Attenzione anche ad asciugamani e salviette. Un consiglio importante, poi, è relativo all’alimentazione.
I funghi prediligono i cibi dolci, i cereali raffinati, l’aceto e i lieviti. Evitate, quindi, soprattutto torte e dolci da forno, andateci piano con latte e latticini (a parte lo yogurt, che insieme ai fermenti lattici è invece consigliato), evitate la pizza e il pane appena sfornato. Mangiate tanta frutta e tanta verdura fresca, del buon pesce ricco di omega 3 e i cereali integrali ricchi di fibre. Per il resto, tanta pazienza!
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