George e Charlotte non possono avere un migliore amico a scuola
George e Charlotte non possono avere un migliore amico a scuola, ma stavolta la Royal Family non c’entra niente. Questa regola vale per loro e tutti gli studenti della Thomas’s Battersea, la scuola che frequentano i due piccoli Royal Baby.
La scuola, una delle più rinomate del Regno Unito, tiene molto all’educazione dei suoi studenti e non vuole che si creino gruppetti e che si facciano disparità. All’interno delle classi bisogna essere tutti uguale, fare amicizia con tutti ed essere inclusivi.
George e Charlotte
Una delle norme della Thomas’s Battersea vieta agli alunni di fare inviti “selettivi” per feste, anche se si organizzano fuori dalla scuola. Se si vuole organizzare una festa a casa, bisogna invitare tutti i compagni di classe, se così non va bene non si può invitare nessuno.
Una regola un po’ rigida ma che è giustificata dal buon senso e dalla buona educazione. Questa politica serve a favorire l’inclusione e non creare quelle tristi dinamiche che conosciamo bene e che un po’ tutti abbiamo vissuto da bambini. È stata creata per scongiurare l’emarginazione dei bambini che, in certi ambienti, potrebbe essere dettata da ragioni ancor più tristi.
George e Charlotte possono avere amici, ma devono frequentare tutti i loro compagni di classe, senza fare distinzioni e preferenze. Allo stesso modo, se nelle rispettive i classi i bambini vogliono frequentare il principe e la principessa, devono fare lo stesso anche con tutti gli altri. Una scelta molto saggia che dovrebbe fare da monito un po’ a tutti, soprattutto ai genitori.
La giornalista inglese Jane Moore, ha dichiarato:
“C’è una regola per cui se tuo figlio tiene una festa, fino a che tutti i ragazzi non sono invitati, tu non puoi distribuire inviti in classe. Il che credo sia una buona cosa per non farti sentire escluso”.
Voi che ne pensate?