Natale 2020, lo spot Coca Cola che fa commuovere

Anche quest’anno arriva, puntuale e bellissimo, il tradizionale spot Coca-Cola per Natale 2020, una pubblicità natalizia e magica per infondere lo spirito del Natale nei nostri cuori. Coca-Cola si è appoggiata a Taika Waititi, il celebre regista di Thor che è riuscito a dare un impulso eroico e affascinante al video.

Spot Coca Cola per Natale 2020

Lo spot inizia davanti a una casa in cui troviamo un camioncino pieno di bagagli, un papà che sta partendo per lavoro e la figlia che non vuole che lui vada via. Il papà la abbraccia e va via, con il cuore in mille pezzi. La bambina gli consegna una letterina che lui dovrà spedire a Babbo Natale, dove è scritto quello che la figlia desidera per le feste.

L’uomo parte e va a lavorare su una piattaforma al largo. Un giorno mentre sta pranzando trova la lettera della figlia, solo che la nave con il servizio postale era appena andata via. Lui allora decide di inseguirla, sale su una scialuppa per raggiungere la nave, ma si rompe il motore…

Da questo momento in poi per questo coraggioso papà iniziano una serie di avventure incredibili. Nonostante le difficoltà, le temperature gelide e l’incredibile sforzo fisico, riesce a raggiungere la casa di Babbo Natale al Polo Nord. Purtroppo la trova chiusa perché Babbo Natale, giustamente, era a portare i regali ai bambini.

Quando tutto sembra perduto arriva Babbo Natale, per fortuna su un maxi camion con riscaldamento e non sulla slitta con le renne… Il papà ritorna a casa e vede la sua famiglia. Babbo Natale gli consegna la letterina della figlia e legge che il suo desiderio era di avere il suo papà a casa per Natale.

Una storia dolce e bellissima che in questo momento così difficile scalda il cuore e ci ricorda quali sono le cose davvero importanti nella vita.

L’ultima frase dello spot recita:

“Questo Natale, dai qualcosa che solo tu puoi dare”.

E questo non vuol dire altro che passare del tempo con le persone che amiamo, i regali contano fino a un certo punto, la cosa più importante è esserci. E se non si può fare di presenza, almeno con telefonate, video chiamate e tutto ciò che ci aiuta ad annullare le distanze.