Quali sono i simboli della Prima Comunione?

Conoscere i simboli legati alla Prima Comunione è importantissimo se abbiamo in casa dei piccoli che si apprestano a ricevere per la prima volta il sacramento. Ma non solo: può essere utile nel caso in cui stessimo organizzando una festa a tema e volessimo realizzare delle bomboniere, dei segnaposto, dei bigliettini o anche delle semplici decorazioni che richiamino proprio gli oggetti che la tradizione associa a tale evento religioso.

Quali sono i simboli del sacramento della comunione?

Di seguito vi elenchiamo i più importanti, mentre alla fine dell’articolo trovate i simboli della Prima comunione da stampare. Buona lettura.

• Grano. Il grano è il cereale dal quale si ottiene la farina per preparare il pane: Gesù è il Pane della Vita.
• Pane. Di conseguenza, un altro importante simbolo della Prima comunione è il pane, ovvero l’alimento base della vita. Ma non solo: durante l’ultima cena, Gesù prese una pagnotta di pane azzimo e disse: “Prendete e mangiate, questo è il mio corpo“.
• Ostia: probabilmente quella che i bambini identificano maggiormente con la comunione. Si tratta di un dischetto sottilissimo utilizzato per la consacrazione e la distribuzione nella Messa. Forse non tutti lo sanno, ma la parola ostia, deriva dal termine latino Hostia, che significa agnello sacrificale. Infatti, Gesù è “l’agnello di Dio che toglie i peccati del mondo”.
• Uva e Vino. Il vino proviene dall’uva ed è stato usato da Gesù, sempre durante l’Ultima Cena, per rappresentare il suo Sangue.
• Calice. Il sangue è stato versato in un calice, che rappresenta il prezioso contenitore volto a racchiuderlo durante la sua ultima cena.
• Altare. Ultimo, ma non per ordine di importanza, è l’altare, ovvero il luogo fisico nel quale si celebra il sacramento stesso.

Simboli della prima comunione da stampare

Come anticipato, vi lasciamo ad una piccola gallery contenente le immagini dei simboli della prima comunione pronti da stampare. Potrebbero risultarvi utili se i vostri bambini sono in procinto di ricevere il sacramento, magari come base di partenza per attività e riflessioni in merito.

Photo | Pixabay