
MADRID, SPAIN - AUGUST 23: A mother breast feeds her child during a protest outside a Primark Store on August 23, 2013 in Madrid, Spain. Nursing mothers organized breast feeding protest at Primark Stores across Spain to claim their right to breast feed children at anytime and at anywhere the child needs and stop the prejudice of doing it in public. Organizers say that on August 12, a woman was allegedly asked to leave a Primark Store as she was breast feeding her child. (Photo by Pablo Blazquez Dominguez/Getty Images)
Cosa fare in caso di stitichezza del neonato allattati al seno? Solitamente le evacuazioni di feci sono un segnale che ci indica se il piccolo si nutre a sufficienza e sta bene. Solitamente il numero giornaliero è di 4-5 episodi, ma si considera che se fa almeno 3 scariche al giorno allora sta bene.
C’è da dire che in età pediatrica e in bambini così piccoli parlare di stitichezza è davvero molto difficile: bisogna valutare non solo la frequenza, ma anche la consistenza e la continenza fecale. Se sono morbide non si parla di stitichezza e se sono almeno tre al giorno nel neonato allattato al seno, allora state pure tranquilli.
Di solito la stitichezza nei neonati è più tipica di chi prende il latte artificiale, con evacuazioni dolorose di feci molto dure e rare. La stitichezza nei neonati allattati al seno è rara, ma può capitare, a causa magari dell’alimentazione seguita dalla mamma o dall’introduzione di cibi in maniera troppo precoce.
Nella maggior parte dei casi non si tratta di stitichezza provocata da malattie: altre cause possono essere la presenza di ragadi anali, causati da cambiamenti dietetici o febbre, ma anche lo stress può causare questo disturbo, anche se nei neonati parlare di stress è un po’ precoce.
Cosa fare in caso di stitichezza del neonato allattato al seno? In casi estremi e su consiglio del pediatra si possono fare dei microclistere di glicerina, mentre in casi meno gravi si può procedere con altri rimedi. Se il bimbo è più grandicello, si possono dare ulteriori liquidi e unire magari al biberon d’acqua il succo di mela, di pera, di uva bianca o di prugna in aggiunta all’acqua del biberon. Curate anche l’alimentazione della mamma!
Via | Mypersonaltrainer