[img src=”https://media.bebeblog.it/0/0e1/Odòn-Device-586×294.jpg” alt=”” height=”294″ title=”Odòn-Device” class=”aligncenter size-blogoextralarge wp-image-92673″]
Buone notizie per le mamme che si apprestano a far nascere il loro bebè con parto naturale. A breve sarà disponibile, nelle sale parto, uno strumento che facilita la fuoruscita del bambino ma che non è il forcipe (responsabile, in passato, di numerosi casi di traumi occorsi ai neonati), e neppure la ventosa.
Si tratta di un dispositivo simile ad un… cavatappi! Ebbene, ora probabilmente la vostra reazione, soprattutto se state per partorire e già siete proiettate all’evento, sarà di puro orrore.
Ma state a sentire, invece, cosa si è inventato un meccanico argentino, tal Jorge Odòn, semplicemente guardando un video su youtube sul funzionamento del tire-bouchon! Prendendo spunto proprio da questo semplice utensile che serve per stappare le bottiglie, il buon Jorge, nella sua cucina, ha costruito e perfezionato un prototipo che somiglia ad un manicotto di plastica (lubrificata per non creare traumi inserito nel canale vaginale), che si avvolge attorno alla testa del bambino, si gonfia diventando un involucro soffice e permette di agevolare la fuoriusca di tutto il corpicino.
Facile, low cost, privo di rischi. Questo strumento – chiamato Odòn Device – è già stato brevettato, ha suscitato il plauso dell’OMS che ne ha vantato la praticità a la sicurezza, e ha ricevuto premi importanti tra cui quelli della United States Agency for International Development e del Grand Challenge canadese. Se pensate che ci vorrà molto prima che questo nuovo dispositivo ostetrico arrivi nei nostri punti nascita vi sbagliate, perché oltre ad essere già stato sperimentato in molti Paesi, viene anche studiato in Italia, in particolare si sta occupando della sperimentazione l’Università di Perugia, suscitando l’entusiasmo unanime dei ginecologi. Antonio Starita, Dirigente del dipartimento di Ginecologia e Ostetricia presso l’ospedale San Camillo di Roma così ha commentato la novità:
Al contrario di forcipe e ventosa, non provoca alcun trauma perché è soffice. E’ assolutamente promettente e da verificare sul campo
Insomma, meno cesarei con il… cavatappi!
Foto| via Pinterest