
Ci sono opinioni diverse sul ruolo della Tv nella vita dei bambini. La più diffusa è quella che sostiene che la famosa scatola nera sia dannosa: immagini troppo rapide, sovrastimola il cervello e non dà ai piccoli gli strumenti per concentrarsi e per elaborare le nozioni imparate durante la giornata. E poi, a differenza dei libri, toglie fantasia e capacità di creare. Dall’altra parte, alcuni esperti hanno invece una visione differente. Se utilizzata con moderazione, può fare bene.
È inutile negarlo: la tv è una droga per grandi e piccini e noi genitori quando siamo disperati, anche solo per farci una doccia di 5 minuti in santa pace, l’accendiamo proprio davanti agli occhi innocenti del nostro bambino. Siamo per questo genitori terribili? Forse un pochino, ma non possiamo tormentarci. È importante che la tv non sia una baby sitter e che semplicemente si prema on per scaricare la responsabilità di intrattenere il bimbo.
Viviamo nel 2014 e la tecnologia fa parte delle nostre vite ed è giusto e normale che i bimbi utilizzino la tv, internet, i tablet, ipad, ecc. con moderazione. Che consa vuol dire? No mentre si mangia, no prima di andare a dormire (se molto piccolo) o fino a sera tardi (se più grande), no senza controllo dei genitori e no per più di 30 minuti massimo un’ora al giorno (possibilmente non tutti i giorni). Dopo i 10 anni si può arrivare alla visione di un film intero.
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