Hans Bisgaard, professore di pediatria all’Università di Copenaghen, responsabile di COPSAC e primo autore della ricerca, spiega:
[quote layout=”big”]Da tempo si sospettava l’esistenza di un rapporto tra le proprietà antinfiammatorie dei grassi polinsaturi a catena lunga omega-3, la loro limitata presenza nella dieta occidentale e la prevalenza crescente di asma nella popolazione pediatrica. Questo studio prova in maniera definitiva e significativa che le cose sono collegate.[/quote]L’integrazione di 2,4 grammi di omega-3 dell’olio di pesce al giorno nell’ultimo trimestre di gravidanza ridurrebbe del 30% il rischio dei bambini di ammalarsi di asma e respiro sibilante.
Via | Repubblica







