
Photo of smiling pregnant woman relaxing in nature on a beautiful sunny day
Lo smog e l’inquinamento sono nocivi per tutti, ma lo sono in modo particolare nel terzo trimestre della gravidanza perché possono provocare la pressione alta nei neonati. I mesi di gravidanza sono sempre molto delicati, bisogna fare attenzione a tante cose ma, nello stesso tempo, cercare di vivere la propria vita nel modo migliore possibile. Lo smog è nocivo sempre e per tutti, ma durante la gravidanza può comportare seri problemi al nascituro.
Da una ricerca condotta su quasi 1300 donne e sui loro bambini è emerso che il contatto prolungato allo smog dell’ultimo trimestre di gravidanza può provocare la pressione alta nel bambino. È stato dimostrato che l’incidenza è abbastanza alta perché i bimbi esposti ad un elevato livello di esposizione a particolato fine hanno il 61% di rischio in più di ipertensione rispetto ai coetanei che non sono stati esposti allo smog.
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La ricerca è stata condotta dai medici della facoltà di epidemiologa della Johns Hopkins University Bloomberg School of Public Health a Baltimora e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Hypertension da Noel Mueller.
La cosa abbastanza inquietante è che lo studio dimostra chiaramente che lo smog fa malissimo, ma i livello considerati pericolosi e che aumentano il rischio di ipertensione nei bambini sono comunque entro i valori limiti stabiliti dalle autorità competenti. In qualche modo non c’è scampo soprattutto se si vive nelle grandi città.
Se vivete in posti molto inquinati provate a chiedere un parere al vostro ginecologo e poi, una volta che il bambino sarà nato, al pediatra che potrà certamente aiutarvi a monitorare la pressione del bambino.
Foto | iStock
via | ansa