
Good night, princess! Attractive young woman with little cute girl are spending time together at home. Mom is putting daughter to bed. Happy family concept. Mother's day.
Melatonina per bambini, serve o non serve per favorire il sonno dei più piccoli? Quando i bambini non ne vogliono sapere niente di dormire, mamma e papà le tentano davvero tutte. C’è chi consiglia di creare la routine della nanna, che in alcuni casi però non funziona. E tanta polemica aveva fatto il metodo Estivill. Ogni bambino è una storia a se e ci sono metodi che con un bambino hanno funzionato e con altri no. E poi ci sono i bambini che non dormono.
Ci saranno sicuramente dei genitori che vi hanno consigliato la melatonina per far dormire i bambini. Cerchiamo di capire di che cosa si tratta per vedere se è perfetta per i più piccini o se è meglio preferire altri rimedi.
Cos’è la melatonina
La melatonina è un ormone prodotto naturalmente dall’organismo. È disponibile in commercio sotto forma di farmaco: compresse, gocce o altre forme. Viene usata solitamente contro il jet lag, per chi fa i turni di notte o per aiutare il ciclo sonno-veglia delle persone non vedenti. Ma anche per chi soffre di insonnia e per i problemi del sonno dei bambini che soffrono di ritardi, autismo o paralisi cerebrale.
È un ormone naturale prodotto dall’ipofisi. Aiuta a regolare il nostro orologio biologico, per questo è consigliata la sua integrazione nelle persone con problemi legati al sonno.
Melatonina e bambini
La melatonina è sempre più usata come integratore per i bambini per aiutare il sonno dei neonati e dei più grandicelli. Gli esperti, però, sconsigliano di praticare il fai da te, soprattutto sotto i 12 mesi di età, quando è consigliato il parere del pediatra prima del suo utilizzo.
Effetti collaterali
Le melatonina di solito non dà problemi, ma tra gli effetti collaterali solitamente collegati troviamo:
- mal di testa
- sonnolenza
- vertigini
- depressione transitoria
- dolore allo stomaco tipo crampi
- irritabilità
Controindicazioni
In gravidanza e in allattamento è meglio chiedere consiglio al medico curante. Così come nei bambini è sempre bene chiedere consiglio al pediatra. Da usare con estrema attenzione se si soffre di diabete, pressione alta, epilessia, depressione.
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