Scuola

Le equivalenze, terza elementare: come spiegarle ai bambini

Le equivalenze terza elementare

Le equivalenze, terza elementare: vostro figlio o vostra figlia torna a casa con dei compiti da fare. Chiede il vostro aiuto. Peccato che non sempre mamma e papà (e non solo loro) stentano a ricordare quello che hanno studiato a scuola. Sì perché ci sono dei meccanismi che ormai abbiamo interiorizzato e che ci viene difficile spiegare ai nostri figli. Così come ci viene difficile riprendere concetti sepolti nella nostra memoria, ma che magari usiamo ogni giorno.

A partire dalle equivalenze: vi ricordate, vero, cosa sono? Si studiano alla scuola primaria, in terza o in quarta elementare. E servono per poter studiare matematica. Capire le equivalenze è fondamentale, perché in futuro, a scuola e non solo, potrebbero servire. Ed ecco che veniamo in vostro soccorso. Meglio fare un ripassino tutti insieme, che non fa male a nessuno!

Cosa sono le equivalenze

Fare le equivalenze significa fare la trasformazione da un’unità di misura a un’altra, in maniera tale che il risultato finale permetta di far equivalere le due misure. Nella pratica significa far passere un’unità di misura grande in una piccola o un’unità di misura piccola in una grande. Di solito quelle più comuni sono le equivalente che permettono di trasformare le più semplici scale di misura:

  • Scala di misura dei liquidi, litri – Ettolitro (hl), decalitro (dal), litro (l), decilitro (dl), centilitro (cl), millilitro (ml)
  • Sistema metrico decimale, metri – Chilometro (km), ettometro (hm), decametro (dam), metro (m), decimetro (dm), centimetro (cm), millimetro (mm)
  • Scala dei pesi, grammi – Chilogrammo (kg), ettogrammo (hg), decagrammo (dag), grammo (g), decigrammo (dg), centigrammo (cg), milligrammo (mg)

Ed è quello che in realtà facciamo ogni volta che andiamo a fare la spesa, quando vediamo magari il prezzo del pane in chili e facciamo il calcolo per ottenere quanto costa un etto di pane.

Foto Pixabay

Change privacy settings
×