
SYDNEY, AUSTRALIA - OCTOBER 19: Prince Harry, Duke of Sussex and Meghan, Duchess of Sussex talk to members of OneWave, an awareness group for mental health and wellbeing at South Bondi Beach on October 19, 2018 in Sydney, Australia. The Duke and Duchess of Sussex are on their official 16-day Autumn tour visiting cities in Australia, Fiji, Tonga and New Zealand. (Photo by Chris Jackson - Pool/Getty Images)
Si svolgerà domani il battesimo del piccolo Archie e ciò che interessa di più è scoprire i nomi dei padrini e delle madrine. Si è chiacchierato tanto su chi potrebbe svolgere questo ruolo. Il battesimo si svolgerà secondo tradizione e la bisnonna, la Regina Elisabetta II, sarà assente. Ci sarà però uno strappo alla regola: i nomi dei padrini resteranno privati.
Come mai? Questo è il modo di vivere di Meghan Markle e del principe Harry. Fanno parte della famiglia reale, non hanno obblighi istituzionali legati a un ruolo da futuro Re e hanno scelto di tutelare la loro privacy il più possibile, oltre a manifestare pubblicamente i loro sentimenti toccandosi in pubblico, indossando capi non propriamente in linea con l’etichetta. Meghan è decisamente un punto di rottura, si pensi solo al parto. Al termine del rito:
«Il duca e la duchessa del Sussex condivideranno alcune immagini scattate dal fotografo Chris Allerton. […]. I nomi dei padrini, in linea con i desideri dei duchi, rimarranno privati».
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Si legge in una nota. Secondo la stampa inglese, i due non vogliono comunicare i nomi dei padrini in quanto si tratta di «privati cittadini». Il principe e l’ex attrice non avrebbero scelto personaggi pubblici o famosi, ma persone “normali” a loro molto care. Si potrà violare la loro privacy? Per il Parochial Registers and Records Measure del 1978, tutti i battesimi della Chiesa anglicana d’Inghilterra sono una questione di pubblico dominio. Ed è possibile accedere, dietro il pagamento di una tassa, ai registri battesimali di tutte le parrocchie.