Il termine è fissato per il 10 luglio per presentare la documentazione che comprovi di aver effettuato le vaccinazioni obbligatorie per la frequenza scolastica o una formale richiesta di vaccinazione all’Asl di competenza. Fino a quando non verrà approvata la nuova legge sull’obbligo vaccinale flessibile, i genitori sono tenuti a presentare la documentazione necessaria
Cosa prevede la legge sull’obbligo vaccinale
La legge Lorenzin prevede l’obbligo di vaccinazione per le iscrizioni ad asilo nido e scola materna. E, con modalità diverse, anche per la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado e i primi due anni della scuola secondaria di secondo grado, cioè fino a 16 anni di età. I bambini da 0 a 6 ani non in regola non possono accedere a nidi e asili. Da 6 a 16 anni possono entrare a scuola, ma se i genitori si rifiutano di far vaccinare i figli nonostante i colloqui e i solleciti, sono previste delle multe.
Le vaccinazioni obbligatorie previste per legge, secondo il DECRETO-LEGGE 7 giugno 2017, n. 73, “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale”, sono:
- anti-poliomielitica
- anti-difterica
- anti-tetanica
- anti-epatite B
- anti-pertosse
- anti-Haemophilus influenzae tipo b
- anti-morbillo
- anti-rosolia
- anti-parotite
- anti-varicella (solo a partire dai nati 2017. La vaccinazione viene offerta dopo il 13° mese di vita del bambino)
Non sono obbligatorie ma “fortemente raccomandate” le seguenti vaccinazioni:
- anti-meningococco B
- anti-meningococco C
- anti-rota virus
- anti-pneumococco
Sono esenti i soggetti immunizzati per effetto della malattia naturale e i soggetti che sono in condizioni cliniche specifiche documentate attestate da un medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta.
Foto di Ulrike Leone da Pixabay







