Innanzitutto dobbiamo stare tranquilli. Il raffreddore è un’infezione delle vie respiratorie che nella maggior parte dei casi non ha complicazioni. E passa da solo così come è venuto. È un’infezione molto comune nei bambini: i pediatri della SIP sottolineano che in un anno i bambini lo prendono in media dalle 6 alle 10 volte. Gli adulti, invece, dalle 2 alle 4 volte.
Cosa fare in caso di raffreddore
Tanti i rimedi utili che possiamo utilizzare per far star meglio i bambini con il raffreddore.
- Lavaggi nasali con soluzione fisiologico, per eliminare il muco. Utili per i bambini molto piccoli che non sanno soffiarsi il naso.
- Aerosol, con soluzione fisiologica o con farmaci solo se prescritti dal medico pediatra. Il vapore scioglie il muco.
- Riposo a casa, meglio non mandarli all’asilo o a scuola.
- Il bambino deve bere molta acqua e mantenersi idratato. Utile bere bevande tiepide, come il latte ad esempio o il tè, per fluidificare naturalmente il muco liberando le vie respiratorie.
- In caso di febbre, prendere il paracetamolo o l’ibuprofene, previo consulto con il medico curante.
Cosa non fare in caso di raffreddore
Ed ecco i rimedi che, invece, non sono per niente utili:
- Sciroppi mucolitici, perché hanno troppi effetti collaterali. Mai darli ai bambini con meno di 2 anni.
- Spray e gocce nasali, da non dare mai ai bambini troppo piccoli.
- Brodo di pollo, è buono ma non ci sono prove scientifiche che possa aiutare i piccoli.
- Vitamina C, serve a prevenire il raffreddore e non a curarlo.
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