
Bonus nuovi nati: in che consiste? - bebeblog.it
Bonus nuovi nati 2025: avvio delle domande per il contributo di 1.000 euro e informazioni sui requisiti necessari.
Dal 6 maggio 2025, è ufficialmente possibile presentare domanda per il Bonus nuovi nati, un’importante misura introdotta dalla Legge di Bilancio 2025. Questo contributo, pari a 1.000 euro, è destinato ai genitori di bambini nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2025. L’iniziativa ha come obiettivo principale quello di sostenere economicamente le famiglie italiane, incentivando così la natalità nel paese, un tema sempre più cruciale in un contesto demografico che registra un costante calo delle nascite.
Requisiti per ottenere il bonus nuovi nati
Per accedere a questo bonus, è necessario soddisfare alcuni requisiti specifici. Innanzitutto, il genitore richiedente deve essere residente in Italia dalla data di nascita del bambino o dall’ingresso del minore in famiglia, fino al momento in cui viene presentata la domanda. Questo requisito di residenza è fondamentale per garantire che il supporto vada a famiglie che vivono stabilmente nel paese.
Inoltre, è richiesto un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 40.000 euro annui. È importante notare che l’ISEE deve essere calcolato secondo i criteri stabiliti per le prestazioni destinate ai minorenni, escludendo eventuali importi percepiti tramite l’Assegno Unico Universale. Questo aspetto mira a garantire che il bonus venga erogato principalmente alle famiglie con un reddito inferiore a una certa soglia, contribuendo così a ridurre le disuguaglianze e a sostenere le famiglie in difficoltà economica.

Il Bonus nuovi nati è disponibile non solo per i bambini biologici, ma anche per quelli adottati o in affido preadottivo, purché siano minorenni. Questa misura si propone di dare un sostegno concreto a tutte le famiglie, indipendentemente dalla loro struttura, riconoscendo l’importanza di ogni nuova vita e del contesto familiare in cui essa cresce. In caso di separazione dei genitori, può presentare richiesta solo il genitore che convive con il minore, garantendo così che il supporto arrivi a chi si occupa direttamente del bambino.
Per richiedere il bonus, è necessario seguire una procedura che si svolge esclusivamente online, tramite il portale ufficiale dell’INPS all’indirizzo www.inps.it. Per accedere al portale, è possibile utilizzare il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) di livello 2 o superiore, la Carta d’Identità Elettronica (CIE 3.0), la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o le credenziali eIDAS. Questa modalità di accesso digitale è stata introdotta per semplificare il processo di richiesta e garantire la sicurezza delle informazioni personali.
Un sostegno per le famiglie italiane
In alternativa, è possibile contattare il Contact Center dell’INPS o rivolgersi agli istituti di patronato, che possono fornire assistenza nella compilazione della domanda e nella raccolta della documentazione necessaria. È fondamentale prestare attenzione ai tempi di presentazione della richiesta, che sono fissati a 60 giorni dalla nascita o dall’ingresso in famiglia del bambino. Superata questa scadenza, si perde il diritto al contributo, un aspetto importante da tenere a mente per evitare inconvenienti.
La circolare pubblicata dall’INPS il 14 aprile 2025 ha chiarito ulteriormente gli aspetti legati al bonus, inclusi i criteri di accesso e i tempi di erogazione. Un’informazione cruciale è che i 1.000 euro ricevuti non concorrono alla formazione del reddito imponibile, il che significa che non influenzeranno altre prestazioni sociali o fiscali.
Il Bonus nuovi nati rappresenta un tentativo concreto di alleviare i costi associati alla nascita o all’adozione di un figlio, fornendo un aiuto economico alle famiglie italiane. In un periodo in cui il costo della vita continua a crescere e le spese per la cura dei bambini possono diventare un onere significativo, questo contributo può fare una differenza tangibile per molte famiglie.