
La dura scelta di Gigi D'Alessio fatta per il figlio - (@verissimotv) - bebeblog.it
Un Gigi D’Alessio inedito, più padre che artista, più vero e umano che mai si è aperto in una recente intervista.
Conciliare la vita da cantante di fama internazionale e la genitorialità è sicuramente una sfida che pochi possono dire di aver affrontato. Gigi D’Alessio è sicuramente tra le poche persone che può farlo, con una carriera decennale sulle spalle e una famiglia a sorreggerlo sempre più numerosa.
Conciliare il palco e la vita familiare richiede un equilibrio preciso, che necessita di attenzione continua e un impegno quotidiano senza fine. Questo vuol dire anche prendere decisioni difficili, a tratti dolorose, per il bene di sé stessi, della carriera e della propria famiglia.
Gigi D’Alessio, papà e artista
In una recente intervista a Verissimo, con Silvia Toffanin, Gigi D’Alessio ha ha parlato del ruolo che più di tutti lo definisce, quello di padre. Ha raccontato cosa significa crescere una famiglia numerosa, con sei figli e già ben quattro nipoti che corrono per casa.

“A volte è difficile riunirli tutti”, ha ammesso, “ma quando succede, io mi commuovo”, Gigi ha mostrato così un lato di sé più privato. Parlando anche del tipo di rapporto che ha con i propri figli e di come la sia carriera abbia influito sulla vita quotidiana.
D’Alessio non ha mai voluto essere un padre rigido, “Sono un papà amico”, ha spiegato, uno che non si è mai imposto con la forza. Ha vissuto lontano per lavoro, ha mancato qualche momento, ma ha sempre saputo farsi sentire, guidando e insegnando ai propri figli cos’è la vita.
Oggi, i figli lo ringraziano ogni giorno e questa gratitudine semplice, concreta, è ciò che più lo riempie d’orgoglio verso al prole. Anche quando è il momento di prendere le distanze e di imporre la propria figura, Gigi D’Alessio lo fa con rispetto, come nel caso del figlio Luca, in arte LDA.
Il giovane ha seguito le orme del padre, intraprendendo un percorso musicale di crescita che lo ha portato anche ad Amici di Maria De Filippi. Il giovane ha scelto un percorso tutto suo, indipendente e unico che il padre ha sempre rispettato, spronandolo a dare sempre il meglio di sé.
Gigi, infatti, non ha mai voluto aprirgli scorciatoie, portandolo ad essere forte e distaccarsi dalla figura paterna, per guadagnarsi il diritto alla propria identità artistica. Lo ha lasciato libero di sbagliare, per liberarsi del fardello che è vivere con un cognome importante, garantendogli un futuro autonomo nella musica.
La scelta difficile di non essere presente nella carriera del figlio, per dargli il giusto spazio, deve essere stato un peso non indifferente per Gigi. D’altronde, ogni padre vorrebbe essere assieme al proprio figlio quando quest’ultimo inizia a percorrere la strada che lo porta a seguire le orme del genitore stesso.