Inizia il conto alla rovescia per le mamme lavoratrici, un nuovo bonus sta per scadere, meglio sbrigarsi a richiederlo prima del 7 dicembre.
Le donne rappresentano una forza vitale nel mondo del lavoro, spesso invisibile, ma essenziale per la tenuta economica e sociale del Paese. Conciliare maternità e occupazione resta però una sfida quotidiana, ancora gravata da carichi familiari, contratti instabili e scarsa valorizzazione del ruolo genitoriale.
Lo Stato sta rafforzando il proprio impegno, introducendo misure che riconoscono il contributo delle madri lavoratrici e ne sostengono la permanenza attiva. Bonus, esoneri e congedi diventano strumenti concreti per tutelare chi lavora, cresce figli e contribuisce al benessere collettivo e ora c’è anche un nuovo bonus.
Il nuovo bonus da 40 euro
A dicembre 2025 arriva il bonus mamme da 40 euro mensili, destinato alle lavoratrici con almeno due figli e reddito sotto i 40.000 euro. La misura è valida per dipendenti pubbliche e private, escluse le lavoratrici domestiche, e per autonome iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie.

Meglio affrettarsi a fare richiesta per il bonus – bebeblog.it
Il beneficio spetta alle madri con due figli fino ai 10 anni del secondo, e alle madri con tre figli fino ai 18 anni del più piccolo. Sono escluse le titolari di contratto a tempo indeterminato, ma rientrano le lavoratrici con contratti flessibili o iscrizioni previdenziali autonome.
La domanda deve essere presentata entro 40 giorni dalla pubblicazione della circolare INPS, quindi entro il 9 dicembre 2025. Se i requisiti maturano dopo, è possibile fare domanda entro il 31 gennaio 2026, purché la condizione si verifichi entro fine dicembre.
Il bonus sarà erogato a dicembre 2025 se la domanda è tempestiva, altrimenti entro febbraio 2026, per un massimo di 12 mensilità. L’importo totale può arrivare a 480 euro annui, esentasse e non rilevante ai fini ISEE, quindi non incide su altre prestazioni sociali.
La richiesta può essere inviata tramite il servizio online INPS, oppure attraverso patronati o Contact Center, con identità digitale e documentazione completa. Il portale INPS fornisce istruzioni dettagliate, ma è consigliabile rivolgersi a un intermediario per evitare errori o ritardi nella compilazione.
Il bonus non è cumulabile con altri benefici simili, ma può affiancarsi ad agevolazioni fiscali o contributive già previste per le famiglie. La misura punta a sostenere la genitorialità, incentivando la partecipazione femminile al lavoro e riducendo le disuguaglianze economiche.
Le associazioni chiedono che il bonus diventi strutturale, superando la logica emergenziale e riconoscendo il valore sociale della maternità. Molte madri lavoratrici affrontano carichi doppi, con orari flessibili e redditi instabili, spesso penalizzati da scelte familiari non tutelate.
Il bonus mamme è un segnale, piccolo ma concreto, che riconosce il ruolo centrale delle donne nella costruzione del tessuto sociale ed economico. Chi ne ha diritto dovrà agire in fretta, raccogliere i documenti e presentare la domanda entro i termini, evitando di perdere l’opportunità.

Arriva un nuovo bonus per le mamme - bebeblog.it




