Lavoro e maternità

Nuovo bonus mamme, 400 euro subito (ma pochi lo sanno): come fare richiesta

bonus mamme come richiederloBonus mamme, come richiederlo (www.bebeblog.it)

Il nuovo bonus mamme sta facendo un sacco parlare di sè, scopriamo allora in cosa consiste e come fare richiesta.

I bonus che vengono aggiunti in Italia, spesso e volentieri, sono di assoluto valore e meritano eccome di essere presi in considerazione. Proprio come quello dedicato a molte mamme e che prevedrebbe un contributo immediato di 400 euro.

A dir la verità, per un motivo o per un altro, sono poche le persone a conoscenza di questo contributo, anche se effettivamente ha una certa importanza. In ogni caso, al di là di questa questione, cercheremo di capire all’interno di questo articolo quali requisiti vanno rispettati per farne uso e come effettivamente fare richiesta per non rimanere con la bocca asciutta.

Si tratta di un bonus effettivamente speciale, quindi per essere preso in considerazione bisogna fare le più corrette valutazioni senza lasciare niente al caso e per strada. detto questo, approfondiamo la questione nel merito.

Nuovo bonus mamme: requisiti e come fare richiesta

Il bonus mamme a cui facciamo riferimento viene erogato nel caso in cui effettivamente è dimostrato che la mamma non riesca ad allattare al seno. Questo può verificarsi purtroppo nell’eventualità in cui ci siano diversi problemi legati a salute e patologie varie. Possono essere tanto momentanee quanto croniche, in ogni caso può capitare che questo effettivamente accada. Questa problematica però deve essere certificata, perché in caso contrario non è possibile affatto richiedere il bonus. Quali sono queste patologie? La lista è abbastanza lunga, quindi le persone richiedenti possono essere abbastanza numerose:

bonus mamme come richiederlo

Come fare domanda (www.bebeblog.it)

  • Infezione da HTLV1 e HTLV2;
  • Sindrome di Sheehan;
  • Lattogenesi ereditaria;
  • Ipotrofia bilaterale della ghiandola mammaria;
  • Mastectomia bilaterale;
  • Ipogalattia;
  • Agalattia;
  • Infenzione da HCV con lesione sanguinante del capezzolo;
  • Infezione da HSV con lesione erpetica sul seno o capezzolo;
  • Lesione luetica sul seno;
  • Tubercolosi bacillifera non trattata;
  • Mastite tubercolare;
  • Infezione da virus varicella zooster;
  • Esecuzione di scintigrafia;
  • Assunzione di farmaci che controindicano in maniera assoluta l’allattamento;
  • Assunzione di droge, metadone escluso;
  • Alcolismo;
  • Morte materna.

Queste sono dunque le patologie o le condizioni fisiche che permettono di accedere al bonus mamme. Comunque, per farne uso completo, sarà necessario rientrare in determinati requisiti. L’ISEE deve essere inferiore ai 30.000 euro, inoltre il neonato deve avere fino ai sei mesi. In ogni caso, si tratta sicuramente di un bonus non indifferente e che può aiutare un sacco di persone in difficoltà sul piano economico e anche emotivo e fisico, considerando la natura di certe patologie.

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