Cronaca

I papà per la campagna pro allattamento al seno: “Se potessi, lo farei”

“Se potessi, lo farei” è lo slogan della bellissima campagna pro allattamento al seno che ci arriva dagli Stati Uniti d’America e che vede protagonisti i papà con i loro cuccioli.

13 Marzo 2014

Patrizia Chimera

[blogo-gallery title=”Papa pro allattamento al seno negli USA” slug=”papa-pro-allattamento-al-seno-negli-usa” id=”164473″ total_images=”0″ photo=”1,2,3,4,5,6,7,8,9,10″]

Dagli Stati Uniti d’America ci arriva una bellissima campagna di sensibilizzazione per l’allattamento al seno. Ma questa volta a dirci che sono favorevoli a dare il latte materno ai loro bebè non sono le mamme, come ci si potrebbe aspettare, bensì i papà, che seguendo il significativo slogan “If I could, I would”, tradotto in italiano in “Se potessi, lo farei“, dimostrano quanto sia importante favorire sempre l’allattamento al seno, quando è possibile.

La campagna, promossa da Project breast feeding, ci mostra, attraverso le fotografie di Hector Cruz, alcuni papà con in braccio i loro bambini: sono a torso nudo, a sottolineare il fatto che se potessero allattare i loro bambini lo farebbero, in ogni momento e in ogni luogo. Un’importante campagna di sensibilizzazione non solo pro allattamento al seno, ma anche per sostenere tutte quelle mamme che, giustamente, non provano vergogna ad allattare i loro piccoli in pubblico, a dispetto di una società che spesso le addita e le critica per questa scelta. Come se fosse possibile ignorare un neonato che richiede il latte.

Il progetto è nato quando la figlia del fotografo è diventata mamma e ha avuto problemi con l’allattamento: Cruz sottolinea l’importante dell’aiuto che si può trovare anche in rete, così come sottolinea che spesso le mamme riscontrano problemi nell’allattare in pubblico, perché non sono viste di buon occhio. Con questa campagna il fotografo vuole da un lato sostenere tutte le mamme, aiutarle, incoraggiarle e dall’altro far capire agli uomini quanto sia importante l’allattamento al seno per i neonati.

Sul sito del progetto il fotografo accetta anche donazioni e il suo obiettivo ora è di girare gli States per fotografare altre mamme e papà che vorranno appoggiare la sua campagna.