I 10 pensieri dolci per la Festa della Mamma da scrivere sui biglietti

Siete pronti per la Festa della Mamma? Certo, manca ancora un po’ di tempo, giusto quello che serve per organizzare una bella giornata speciale tutta per lei.

I bambini di casa possono realizzare qualche bel lavoretto fai da te o dei disegni a tema, mentre i figli più grandicelli non hanno che l’imbarazzo della scelta per far felice la loro madre. Una cena al ristorante, un bel mazzo di fiori, un regalo atteso, sono tanti i modi per ringraziarla e per dimostrarle quanto le volete bene.

Qualunque sia il modo che avete scelto per trascorrere la seconda domenica di maggio (data della Festa della Mamma, appunto), non potrà mancare un bel biglietto di auguri con dedica. Per renderlo ancora più significativo, potete corredarlo con una poesia d’autore, con qualche celebre citazione sulla figura materna, con dei messaggi teneri e affettuosi. Ecco una lista di 10 pensierini dolci e profondi, perfetti per la vostra cartolina o la letterina di auguri.

1. Mamma: c’è solo una cosa più bella dell’averti come madre, che i miei figli abbiano te come nonna
2. Ti voglio bene: queste tre semplici parole hanno dentro la vita. La mia. Grazie per avermela donata
3. Ci sono tante occasioni in cui puoi aver pensato di aver sbagliato, di aver fallito. Ma per noi figli, tu sei una SUPERMAMMA, la migliore che potessimo sperare di avere
4. Una mamma pensa ai suoi figli notte e giorno, anche quando sono lontani, amandoli sempre in un modo che loro non comprenderanno mai fino in fondo
5. Per il mondo tu sei una mamma, ma per i figli tu sei il mondo
6. Nessun altro conosce la forza del mio amore per te. Del resto, tu sei l’unica persona che ha ascoltato il battito del mio cuore prima che nascessi
7. Grazie mamma, per aver dato una casa al mio cuore
8. Felicità: è quando tua madre è anche la tua migliore amica
9. Le mamme stringono le mani dei loro bambini per un attimo, e i loro cuori per tutta la vita
10. Cos’è una mamma? La luce splendente del sole nelle nostre giornate, e la stella polare delle nostre notti