Lo schema della corrispondenza tra mese e settimana di gravidanza

Una gravidanza regolare dura 40 settimane, che non fanno nove mesi esatti ma 10 mesi lunari di 28 giorni. Quando una donna scopre di essere incinta, la prima cosa che deve fare dopo aver effettuato il test è quella di recarsi dal ginecologo per una prima visita e per stabilire anche a che punto della gestazione si trova, sì da individuare anche la possibile data del parto.

Per effettuare questo calcolo il medico si basa su uno strumento chiamato regolo ostetrico che serve per risalire all’epoca gestazionale, ovvero il momento in cui il concepimento è avvenuto.

Durante la prima ecografia, poi, osservando le misure del feto, il ginecologo ricava anche l’età gestazionale del nascituro che permette di predire con ancora maggiore sicurezza la data del parto. Ma tornando al calcolo delle settimane di gestazione, dal momento che siamo abituati a suddividere la gravidanza in mesi, è necessario avere ben presente uno schema di corrispondenza tra il mese e la settimana della dolce attesa in cui ci si trova, da considerare anche per compilare il proprio diario della gravidanza.

Questo schema viene fornito ad ogni futura mamma dal suo ginecologo, e si basa su una semplice formula valida per ogni gestante: si parte con il calcolo dall’ultimo giorno dell’ultima mestruazione, mentre i giorni eccedenti vengono aggiunti in coda ad ogni mese. Ergo, il primo mese di gravidanza è composto da quattro settimane + 3 giorni. Ecco, dunque, la tabella completa da associare al calendario della gravidanza che si conclude con la probabile data del parto cerchiata in rosso:

• Primo mese: 4 settimane + 3 giorni
• Secondo mese: 8 settimane + 5 giorni
• Terzo mese: 13 settimane + 1 giorno
• Quarto mese: 17 settimane + 4 giorni
• Quinto mese: 21 settimane + sei giorni
• Sesto mese: 26 settimane + 2 giorni
• Settimo mese: 30 settimane + 2 giorni
• Ottavo mese: 35 settimane
• Nono mese: 40 settimane

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Foto| via Pinterest