Seguici su

Educazione

I sintomi della disgrafia e le cure da fare

La disgrafia fa parte dei Disturbi specifici dell’Apprendimento dei bambini e consiste nella difficoltà ad imparare a scrivere correttamente. Vediamo sintomi e cure

La disgrafia è uno dei Disturbi specifici dell’Apprendimento (DSA) secondo la catalogazione dell’OMS e del Miur, ovvero fa parte di quelle difficoltà di origine neurobiologica che impedisce a circa il 2-3% dei bambini in età scolare di imparare in modo lineare le principali abilità linguistiche e logico-matematiche come leggere, scrivere e fare le operazioni di aritmetica.

I bambini con disturbi dell’apprendimento non sono meno intelligenti degli altri, al contrario, spesso lo sono di più (è il caso, ad esempio, di tanti bimbi dislessici poi diventati degli “assi” proprio nelle materie in cui trovavano più difficoltà), ma il loro cervello apprende in modo diverso rispetto agli altri.

Nel caso della disgrafia, che spesso (ma non sempre), si associa anche alla disortografia, il bambino fatica ad imparare a scrivere in modo corretto e leggibile perché non riesce ad associare in modo automatico il grafema al fonema.

Pertanto le sue paginette sono del tutto illeggibili, infarcite di errori e di pasticci, cosa che purtroppo ha degli effetti molto negativi sull’autostima del piccolo, che finisce per pensare di essere uno stupido. Non è così, naturalmente. Ma vediamo quali sono i sintomi di questo disturbo per poterlo riconoscere quanto prima e quindi intervenire:

  • Parole disomogenee (lettere più grandi e più piccole nella stessa parola)
  • Parole non allineate con le righe
  • Parole illeggibili
  • Tendenza a premere troppo sul foglio o, al contrario, a tracciare le lettere troppo leggere, quasi invisibili
  • Estrema lentezza e fatica nello scrivere
  • Parole troppo distanti tra loro alternate ad altre attaccate
  • Parole scritte in senso opposto a quello normale della lingua italiana
  • Confusione tra i fonemi

Se questi errori persistono nel tempo, e quindi il piccolo scolaro nonostante gli esercizi non sembra migliorare e non fa i progressi che sarebbe logico aspettarsi da un bimbo intelligente, allora forse soffre di disgrafia ed è necessario parlarne con gli insegnanti e soprattutto far valutare il piccolo da un neuropsicologo esperto in Disturbi dell’Apprendimento.

Come si risolve è problema? Attraverso un percorso didattico personalizzato che si basi anche su strumenti specifici come schede ed eserciziari, anche su supporti telematici, che aiutino il bambini disgrafico a interiorizzare il processo di formazione delle parole.

    Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.

Foto| via Pinterest

Leggi anche

Padre e figlia che parlano Padre e figlia che parlano
Scuola2 giorni ago

Parlare di droghe e alcol con i figli: una guida per i genitori

Ecco qualche consiglio per parlare di droghe e alcol con i propri figli. L’educazione dei figli è una delle sfide...

Mano che accarezza fiori di lavanda Mano che accarezza fiori di lavanda
Salute e benessere2 giorni ago

Proprietà della lavanda e sul suo uso nei cosmetici

La lavanda, conosciuta scientificamente come Lavandula, è una pianta che non solo cattura l’attenzione per la sua bellezza e il...

bambino legge un libro bambino legge un libro
Scuola4 giorni ago

La lettura come fondamento dell’apprendimento: strategie e consigli

La lettura è fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo personale. Ecco qualche consiglio per migliorare la capacità di lettura. La...

scuola bambini computer lezione scuola bambini computer lezione
Scuola6 giorni ago

L’impatto dell’uso della tecnologia in età scolare

In questo articolo, esploreremo l’impatto dell’uso della tecnologia in età scolare. Negli ultimi anni, l’uso della tecnologia si è diffuso...

bambini al doposcuola che svolgono attività creative bambini al doposcuola che svolgono attività creative
Scuola1 settimana ago

La scelta del doposcuola: cosa considerare

La scelta del doposcuola è un processo che richiede tempo e attenzione. Ecco cosa bisognerebbe considerare. La scelta del doposcuola...

Mamma e figlio che fanno i compiti a casa Mamma e figlio che fanno i compiti a casa
Scuola2 settimane ago

Gestire lo stress dei compiti: consigli per genitori e bambini

Ecco alcuni consigli utili per affrontare lo stress dei compiti sia per i bambini che per i genitori. I compiti...

mamma e figlia scelgono il materiale scolastico mamma e figlia scelgono il materiale scolastico
Scuola2 settimane ago

Scegliere il materiale scolastico: tra utilità e divertimento

La scelta del materiale scolastico è un aspetto importante per gli studenti di tutte le età. Ecco qualche consiglio. La...

ragazza che sorride e va alla scuola media ragazza che sorride e va alla scuola media
Scuola3 settimane ago

Preparare il tuo bambino per la scuola media: una transizione importante

La transizione alla scuola media è un momento importante nella vita di un bambino. Ecco qualche consiglio utile. La transizione...

famiglia viaggio famiglia viaggio
Scuola3 settimane ago

Vacanze scolastiche: idee per attività educative e divertenti

Ecco alcune idee per attività educative e divertenti da fare durante le vacanze scolastiche. Le vacanze scolastiche sono un momento...

papà e figlio che parlano papà e figlio che parlano
Scuola3 settimane ago

Come parlare con i figli delle loro giornate a scuola

Ecco qualche consiglio per parlare con i propri figli delle loro giornate a scuola. Come genitori, è importante mantenere una...

Ragazza che studia al computer Ragazza che studia al computer
Scuola4 settimane ago

Organizzare un efficace spazio per i compiti a casa

Quando si tratta di fare i compiti a casa, avere uno spazio organizzato e ben attrezzato può fare la differenza....

bullismo bullismo
Scuola4 settimane ago

Parlare di bullismo con i figli: una guida per i genitori

Il bullismo è un problema serie che deve essere affrontato, ecco qualche consiglio su come fare. Il bullismo è un...