Tappeto per fare gattonare il neonato: consigli per l’acquisto

Quella del gattonamento è la fase che precede immediatamente l’iniziare a camminare. Se è vero che non tutti i bambini lo fanno, è anche vero costituisca una una tappa importante: si tratta della prima esplorazione autonoma del mondo circostante e, come tale, va stimolata anche se non imposta.
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Per favorirla si può ricorrere ai tappeti appositi che servono per fare gattonare i neonati. Non hanno, in realtà, solo tale funzione risultando utili anche per fare giocare il bambino per terra evitando il contatto diretto con il pavimento, sia per ragioni termiche che igieniche.

In cerca di un tappeto morbido per gattonare? Ecco i consigli utili per l’acquisto.

In commercio ne esistono diversi e di diverse tipologie, da quelli semplici a quelli dotati di scomparti, giostrine e gadget.

Qualsiasi sia quello scelto, assicuratevi sia antiscivolo e antistrappo e magari anche impermeabile, in modo da poter resistere alle cadute accidentali di pappa o da risultare adatto anche al giardino. Preferite i tappeti lavabili, per poterli pulire periodicamente o al bisogno.

[related layout=”right” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/169379/a-che-eta-bambini-gattonare”][/related]Allo stesso tempo il tappeto deve essere imbottito, per consentire al piccolo di stare comodo e non farsi male nel caso di cadute accidentali.

Utili anche in presenza di più figli sono i tappeti maxi, larghi e perfetti per giocare, gattonare o rotolare. Prediligete quelli stampati con colori vivaci e capaci di accattivare l’interesse dei bebè.

I più completi sono i tappetini multi-attività, dotati di risvolti all’interno dei quali poter nascondere i giochi e di specchi, sonagli ed altri accessori staccabili in modo da stimolare al meglio tutti i sensi.

I tappeti richiudibili, infine, sono indicati per chi abbia l’esigenza di riporli quando non utilizzati, o di trasportarli di frequente, magari a casa dei nonni.

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