Cronaca
Settimana mondiale dell’allattamento al seno 2019: servono politiche per la famiglia
OMS e Unicef chiedono a gran voce, nella Settimana mondiale dell’allattamento al seno, politiche per aiutare le famiglie.

Dal primo al 7 agosto 2019 si celebra la Settimana mondiale dell’allattamento al seno, una settimana per riflettere sull’importanza del latte materno e per fare il punto della situazione su quanto è promossa tale pratica e su quanto le mamme e le famiglie in generale sono sostenute dopo la nascita di ogni bambino. In Italia c’è ancora molto da lavorare.
Tema della Settimana mondiale dell’allattamento al seno 2019 è “Empower Parents, Enable Breastfeeding” (Rafforza i genitori, permetti l’allattamento al seno). L’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Unicef ricordano che servono politiche concrete e funzionali a favore della famiglia, così come per favorire sostegno all’allattamento materno.
Con l’allattamento al seno si potrebbero salvare più di 800mila vite ogni anno, in particolare i neonati sotto i 6 mesi. E si potrebbero cancellare 20mila morti ogni anno per il cancro al seno. Il latte materno fa infatti bene ai bambini, ma anche alla mamma. Peccato che non sia abbastanza promosso e sostenuto. Le due organizzazioni ricordano che basterebbe poco:
La concessione di un congedo di maternità retribuito per un minimo di 18 settimane e un congedo di paternità retribuito per incoraggiare la responsabilità condivisa di prendersi cura dei propri figli.
Senza dimenticare che alle neo mamme andrebbero concessi pause e orari per poter continuare ad allattare al seno i bambini anche quando sono rientrate al lavoro o, in alternativa, spazi dedicati dove usare il tiralatte, per poter tirare il latte necessario per la crescita del proprio bambino. Ovviamente servirebbero anche luoghi igienici per poter conservare il latte tirato, asili nido vicino al posto di lavoro.
E poi l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Unicef chiedono a gran voce che siano previsti
maggiori investimenti in programmi di allattamento al seno completi, nel miglioramento della consulenza per le neo mamme e nel loro sostegno dentro e fuori l’ospedale.
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