
Una buona notizia finalmente, il direttore dell’INPS Antonio Mastrapasqua ha dichiarato ufficialmente che i bonus bebè 2013 per mamme disoccupate, ovvero un mini assegno mensile di trecento euro, arrivano a maggio. Il bonus bimbo serve per pagare le prime necessità del neonato o come voucher per pagare la baby sitter o la retta dell’asilo nido (solo per sei mesi). Il problema come sempre è che bisogna rientrare nella fascia precisa di reddito (molto bassa) e rispondere a tutte le caratteristiche per cui questo aiuto economico è concesso.
L’importo dell’assegno varia quindi sia a seconda del reddito annuale della famiglia, sia da regione a regione. Bisogna per richiederlo presentare la dichiarazione ISEE, un documento importante che somma tutti i redditi e le proprietà immobiliari, affitti e vari del nucleo familiare. La domanda per il bonus bebè 2013 va invece presentata esclusivamente online e non andando direttamente in Comune come in precedenza.
Il bonus bebè 2013 è valido anche per le mamme lavoratrici, nel momento che ne fanno richiesta però rinunciano in automatico alla maternità facoltativa. Mentre per le mamme disoccupate l’assegno va a colmare una sorta di assegno di maternità, coperto dall’INPS, per un totale di 1500 euro (300 euro per sei mesi), i requisiti però variano a seconda dell’ultimo lavoro, e chiaramente del reddito complessivo della famiglia. La data esatta del via ufficiale per presentare le richieste online sul sito dell’INPS non è ancora uscita, ma verrà istituito un click day nazionale a breve.
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