
La frutta secca consumata in piccole quantità nella dieta del bambino come dell’adulto è salutare, ma ci sono alcune precauzioni da prendere. Per esempio per quanto riguarda i bambini più piccoli sotto i tre anni, e ancora di più sotto i due anni d’età; in questo caso è meglio evitare di far mangiare la frutta secca ai bimbi, per il pericolo di sviluppare allergie alimentari e anche di soffocamento.
Le allergie alimentari si sviluppano infatti all’improvviso dopo i due anni in diverse forme, le immediate quelle più pericolose, e molte dipendono anche dalle abitudini alimentari dei più piccoli dall’anno di età fino al compimento dei due. Per i bambini più grandi invece è indicata in piccole quantità, perchè la frutta secca è solitamente ipercalorica ma molto benefica per l’organismo.
Possiamo così dare uno snack a piccole quantità di frutta secca come noci e mandorle ai nostri bambini, molto utili per prevenire malattie cardiovascolari, la frutta secca ha infatti proprietà nutritive molto alte ed è un’arma vincente per combattere moltissime patologie, come le malattie cardiovascolari.
Per frutta secca intendiamo tutti i frutti con guscio, come le noci, le nocciole, le mandorle, i pistacchi, ma anche la frutta polposa, come i fichi, l’uva, le pesche, da consumare disidratata in diversi modi. Un alimento che è confermato da diverse ricerche, se assunto in piccole quantità è davvero salutare sia per i piccoli che per gli adulti.
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