Cronaca

Verruche nei bambini: il trattamento più adatto per eliminarle senza stress

verruche bambiniVerruche nei bambini: il trattamento più adatto per eliminarle senza stress - bebeblog.it

Le verruche nei più piccoli sono comuni e spesso innocue, ma possono creare disagio o dolore. Ecco come riconoscerle e scegliere il trattamento giusto.

Le verruche nei bambini sono una delle condizioni cutanee più comuni e, sebbene siano benigne, possono generare preoccupazione nei genitori. La loro comparsa spesso su mani, piedi o ginocchia non è pericolosa, ma può risultare fastidiosa, soprattutto quando provocano dolore o disagio estetico. La buona notizia è che nella maggior parte dei casi si tratta di un problema temporaneo, gestibile con trattamenti mirati e, soprattutto, con la giusta dose di pazienza.

Le verruche nei bambini: quando preoccuparsi

Le verruche sono escrescenze cutanee causate dal papillomavirus umano (HPV), un virus molto diffuso che penetra attraverso piccole abrasioni della pelle. Nei bambini, la diffusione è facilitata dal contatto diretto con superfici contaminate come piscine, palestre o pavimenti umidi e dall’abitudine di grattarsi o mordicchiarsi le unghie.

Riconoscerle è relativamente semplice: si presentano come lesioni dure, ruvide al tatto, con piccoli puntini neri al centro (capillari trombizzati). Quelle plantari, sotto il piede, tendono a crescere verso l’interno per la pressione del peso, diventando dolorose quando si cammina.

Nella maggior parte dei casi le verruche scompaiono spontaneamente entro 1 o 2 anni, grazie all’azione del sistema immunitario. Tuttavia, se la lesione diventa dolorosa, cresce rapidamente o si moltiplica, è consigliabile consultare il pediatra.

Le verruche più frequenti in età pediatrica sono:

  • Verruche comuni, su mani, dita e ginocchia.
  • Verruche plantari, spesso dolorose, localizzate sotto i piedi.
  • Verruche periungueali, attorno alle unghie, favorite dall’abitudine di onicofagia (mangiarsi le unghie).
  • Verruche piane, piccole e lisce, diffuse su viso e mani negli adolescenti.

Il medico potrà confermare la diagnosi e valutare il trattamento più adatto in base a età, posizione e numero delle lesioni.

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Le verruche nei bambini: quando preoccuparsi – bebeblog.it

Quando è necessario intervenire, l’obiettivo principale è eliminare la verruca senza stress o dolore per il bambino. Esistono diverse opzioni terapeutiche, più o meno invasive:

  • Acido salicilico: è il trattamento più comune e tollerato. Applicato quotidianamente, ammorbidisce e rimuove gradualmente la verruca. È una soluzione efficace per la maggior parte dei casi lievi.
  • Crioterapia: utilizza azoto liquido per “congelare” la lesione. È un metodo rapido, ma può essere fastidioso; per questo va eseguito da un dermatologo e valutato con cautela nei bambini piccoli.
  • Prodotti cheratolitici (come l’acido monocloroacetico): disponibili in farmacia, aiutano a distruggere progressivamente i tessuti infetti, ma devono essere applicati con precisione per evitare irritazioni.
  • Laser o diatermocoagulazione: opzioni riservate ai casi più resistenti, da considerare solo dopo un consulto specialistico.
  • Rimedi naturali: come aloe o cerotti protettivi, non hanno prove scientifiche solide ma possono alleviare il fastidio e proteggere la pelle.

Ogni trattamento va concordato con il pediatra o dermatologo, che saprà scegliere la soluzione più dolce ed efficace in base all’età del bambino e alla sensibilità cutanea.

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