L’immaginazione è forse una delle prerogative dell’essere umano più specifiche, ma è soprattutto nell’infanzia che si declina nei modi più straordinari. Il discrimine che separa la fantasia dalla realtà per i bambini è ancora sottilissimo, ed è proprio in quegli anni fertili in cui è davvero possibile credere ai sogni, che gli esseri umani costruiscono il loro personale immaginario fantastico che li accompagnerà per tutta la vita, rischiarando anche i momenti più cupi.
Ma i bimbi di oggi da cosa sono affascinati? Cosa stimola la loro fantasia, quali sono i personaggi, le storie, i simboli e gli archetipi in grado di farli sognare?
Una ricerca condotta dall’Istituto DoxaKids ha cercato di indagare su quali siano, attualmente, i giochi e le attività ludiche che hanno più presa sulla fantasia infantile, e anche quale sia il ruolo dei genitori nel contribuire a sviluppare la capacità immaginativa e la creatività dei loro figli.
Secondo i dati raccolti dalla ricerca e presentati il 18 marzo presso gli uffici Disney di Milano (a cui era presente anche Bebeblog), i bambini sono naturalmente inclini ad usare la fantasia per interpretare e dare un significato speciale a tutto ciò che li circonda, inclusi oggetti di uso comune “reinventati” e usati per i loro giochi.
Sia i maschietti che le femminucce tra i 4 ai 12 anni sviluppano la loro capacità immaginativa soprattutto attraverso le attività manuali, in particolare attraverso il disegno e l’uso dei colori. Anche la lettura è considerato un mezzo “forte” per stimolare la fantasia. Meno efficaci, seppur presenti i videogames, mentre il web sembra fornire ottimi spunti ai genitori soprattutto per attività da svolgere insieme ai figli (attraverso video e foto).
Un argomento sempre discusso e interessante è la differenziazione di “genere”. I miti e i personaggi fantastici che affascinano bambine e bambini e che trovano posto nel loro immaginario sono diversi. Le prime, proprio come era accaduto alle loro mamme, preferiscono ancora principesse e fate, in cui amano identificarsi, mentre i maschietti sono stimolati da suggestioni molto diverse tra loro: dai dinosauri (il 58% dei bambini ne va matto), alla fantascienza, passando per pirati e cavalieri medievali.
Per quanto riguarda i “miti” che ispirano i più piccoli, invece, si va dai personaggi televisivi molto amati come Violetta (per le bimbe), agli eroi dello sport, o anche (per fortuna) alle persone che fanno parte della vita reale dei bambini, genitori inclusi.
La Disney, che fin dalle sue origini ha cercato di lavorare sulla fantasia e sui sogni dell’infanzia contribuendo ad alimentarli e creando luoghi magici come i suoi meravigliosi Parchi divertimento a tema, ha deciso di cogliere il messaggio della ricerca e di stimolare i bambini e la loro fantasia attraverso i due spot della nuova stagione del parco Disneyland Paris (che potete vedere nei video) e il concorso “Il Castello dell’immaginazione”.
Sia la presentazione della ricerca Doxakids che la chiusura del concorso Disney si sono svolti negli uffici Disney di Milano a cui anche noi di Bebeblog abbiamo partecipato. Per sognare ancora un po’… godetevi i due video di lancio della campagna Disneyland Paris dedicati ai bambini.

 Disney character Mickey poses in front of the Sleeping Beauty Castle at Disneyland park as part of the 20th birthday celebrations of the park, in Chessy, near Marne-la-Vallee, outside Paris, on March 31, 2012. AFP PHOTO / THOMAS SAMSON (Photo credit should read THOMAS SAMSON/AFP/Getty Images)
Disney character Mickey poses in front of the Sleeping Beauty Castle at Disneyland park as part of the 20th birthday celebrations of the park, in Chessy, near Marne-la-Vallee, outside Paris, on March 31, 2012. AFP PHOTO / THOMAS SAMSON (Photo credit should read THOMAS SAMSON/AFP/Getty Images)




