
Oggi vi raccontiamo la storia di un ragazzo down di Reggio Emilia che era salito sul bus con un biglietto che aveva appena comprato e che aveva obliterato, ma che non era quello giusto. Il controllore, salito a bordo, gli ha fatto la multa.
Il ragazzo è tornato a casa sconvolto, agitato chiedendole di non fargli più prendere il tram:
[quote layout=”big”]E’ giusto e doveroso che mio figlio venga trattato come tutti anzi, è il nostro obiettivo, ma credo gli si potesse chiedere di acquistare un altro biglietto per differenza, o anche intero, visto che ha cercato di spiegargli che glielo avevano venduto così. Il signore ha invece preferito mortificarlo multandolo, e facendogli firmare il verbale, cosa che vi assicuro non è semplice per (…), specialmente su un mezzo in movimento.[/quote]
Poi aggiunge:
[quote layout=”big”]Nonostante gli entusiasmi per le vittorie olimpiche, i grandi proclami, le giornate mondiali e nazionali, le foto ed i video più o meno commoventi, è sempre molto avvilente constatare come la diversa abilità esca sconfitta dal confronto con la quotidianità.[/quote]
L’azienda dei trasporti si è già scusata con la famiglia.
Via | Repubblica
Foto | da Flickr di dugspr