
pouring olive oil on a slice of bread with oregano
In provincia di Arezzo c’è un sindaco che ha deciso di prendere un’iniziativa nei confronti dei genitori che non pagano la retta della mensa scolastica: se non dovessero essere in pari con i pagamenti, i loro figli mangeranno a scuola, ma solo pane e olio, un po’ di frutta con una bottiglietta di acqua. I bambini mangeranno in un tavolo separato da quello dove gli altri studenti mangiano il cibo nella mensa o in quello di chi si porta il pranzo da casa.
[quote layout=”big”]A giugno 2016 ho trovato un buco di circa 500 mila euro, derivante dalle morosità accumulate per mense e trasporti. Tengo a precisare che i genitori ‘morosi’ non sono in difficoltà economiche, solo che con atteggiamento ‘furbetto’ hanno accumulato mancati pagamenti.[/quote]
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Il provvedimento viene messo in atto dopo che i genitori sono stati avvisati e per il momento riguarda solo 6 bambini su 380. Sulla questione è intervenuto il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Lucia De Robertis, che ha presentato un’interrogazione urgente all’assessore regionale della Regione Toscana.
[quote layout=”big”]Il legittimo problema del dovuto pagamento del servizio mensa erogato dal comune non può tradursi in una discriminazione degli alunni. La scelta del sindaco di mettere a pane e olio i bambini le cui famiglie non sono in regola col pagamento del servizio mensa ha un impatto pedagogico disastroso, perché scarica sugli incolpevoli bambini i comportamenti omissivi dei genitori.[/quote]
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