Il primo fumetto di Asterix porta la data del 1959. In Francia erano ancora aperte le ferite del nazismo. Charles De Gaulle era stato da poco eletto presidente della Repubblica Francese. Asterix il gallo rappresentava un simbolo per tutto il paese: ricordava la resistenza dei francesi durante l’occupazione tedesca negli anni della seconda guerra mondiale.
Asterix era infatti un abitante di un piccolo villaggio della Gallia, che ogni giorno, grazie a tenacia e anche a una pozione magica, combatte per contrastare l’invasione dell’esercito romano, che avanzava verso le loro casa. Riuscendo sempre a contrastare i vari comandanti romani mandati a espugnare questo piccolo villaggio sperduto, immerso nel nulla, che però tiene testa a tutti.
La patria di Asterix è la Gallia, la terra dei Galli, che all’epoca dei romani comprendeva una serie di popolazioni celtiche continentali. La Gallia si trovava nell’Europa centro occidentale, in una zona compresa tra La Manica, il fiume Reno, le Alpi Occidentali, il Mar Mediterraneo, i Pirenei e l’Oceano Atlantico. Per la prima volta il nome Gallia è stato dato intorno al 168 a.C., ma il suo uso, secondo gli storici, potrebbe essere molto più antico. Con il termine si indicava anche la popolazione celtica che ha colonizzato la pianura padana.

Asterix in Britain 1986 (Photo by RDB/ullstein bild via Getty Images)




